Meloni GemmatoGiornata intensa quella di ieri dell’Onorevole Giorgia Meloni che ha tenuto diverse conferenze stampa e incontri tra Bari, Lecce e Brindisi.

I sondaggisti dovrebbero farsi un giro in Puglia”,  ha esordito dinanzi alla folla che è accorsa in tutte le occasioni per ascoltarla. Il riferimento, ovviamente, è alle percentuali ancora molto basse su cui si attesterebbe, secondo i grandi media, ‘Fratelli d’Italia’, il partito da lei fondato insieme all’On. Crosetto e all’On. La Russa. Secondo l’ex Ministro questo atteggiamento si deve al fatto che sono i ‘grandi partiti’ a poter commissionare i sondaggi che, quindi, non potrebbero, poi, avere esiti dissimili.

In realtà, da quanto vedo oggi anche noi siamo un grande partito però– ha aggiunto dinanzi ai tantissimi intervenuti- fatto soprattutto di grandissime persone”.

I politici non sono tutti uguali– ha, quindi, continuato- se continuiamo a dire che sono tutti ladri e disonesti avverrà che proprio quei pochi onesti che ci sono molleranno e rimarranno esattamente coloro che hanno altri motivi per fare politica. E’ vero, oggi siamo arrivati a dei livelli bassissimi della politica, ma ‘la speranza si è rimessa in cammino’– ha detto, citando proprio uno degli slogan della campagna di FdI- dobbiamo rifondare una politica in cui chi si trova le case comprate a sua insaputa o chi ha un processo pendente viene sbattuto fuori dai partiti”.

Quindi, tantissimi i temi trattati dal Giorgia Meloni: per esempio, quello dell’età del voto, assolutamente da rivedere  perché “Non è possibile che l’Italia non si vergogni a mandare a morire i nostri giovani nelle missioni ma si vergogni  a farli accedere al voto o ad essere rappresentanti essi stessi prima del raggiungimento di certe soglie di età”, ricordando, peraltro, figure storiche della nostra storia nazionale come Paolo Borsellino, divenuto magistrato a 23 anni, un’età alla quale, appunto, non avrebbe potuto essere candidato né alla Camera, né al Senato. Altro esempio quello di Goffredo Mameli che compose l’inno a 20 anni e morì a 22, dopo aver lottato per la Patria.

Ma anche analisi politica nel discorso della Meloni: “Come mai Shulz, il Presidente del Parlamento europeo, un organismo, quindi, che deve tenersi imparziale e ‘fuori dai giochi’ , ci dice di votare Monti? Se il Prof. è il candidato tedesco non può essere anche quello italiano- ha ironizzato con riferimento anche alla innata ‘simpatia’ di un’altra tedesca, Angela Merkel, nei confronti del Premier uscente- Di questo centrodestra, invece, non posso dire che è sicuramente in grado di vincere, posso dire, però, che la Sinistra è in grado di perdere”.

Quindi la Meloni ha passato in rassegna le contraddizioni di un Paese che ‘ha un prodotto tipico per ogni angolo e potrebbe vivere solo di cultura e turismo’, un Paese che ‘vanta di essere solidale con gli immigrati quando il meglio che può offrigli è un posto da lavavetri agli angoli dei semafori’, un Paese ‘dall’aborto facile ma dove avere un figlio è un lusso’, che ‘invoca il ricambio generazionale ma poi ne ha paura’.

Con lei sui palchi delle Città pugliesi tutti i referenti di spicco delle liste: a Brindisi il Sen. Michele Saccomanno, Christian Continelli Massimo Ciullo, ma anche il Sindaco di Erchie, non candidato ma passato ufficialmente con tutta la sua maggioranza a Fratelli d’Italia, a Lecce conMassimo Fragola e a Bari con i due capilista Marcello Gemmato e Filippo Melchiorre.

Grandi momenti di commozione da parte della platea sulle note dell’inno o di ‘Non sarà un’avventura’, intonata in sala.

Bisogna dare battaglia perché Dio conceda Vittoria’, ha concluso Giorgia Meloni , citando un’altra giovane donna, Giovanna D’Arco.

                                                                                                   Ufficio Stampa Laura Bienna