Caro Sindaco,

sono a palesarle, come semplice cittadino prima ancora che come consigliere comunale della città di Bari, il disagio nel vedere la facciata del Teatro Petruzzelli “addobbata”  di striscioni scritti a mano, dal discutibile contenuto e dal dubbio gusto che vanno a deturpare la facciata di uno dei più belli edifici storici della nostra città.

“IO PETRUZZELLI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE BARI FINANZIAMENTO 0 BOCCIATA” recita uno striscione;

“IO PETRUZZELLI GOVERNO BERLUSCONI-BONDI FINANZIAMENTI: TAGLI DEL 40 % BOCCIATA” recita l’altro scritto su una stoffa bianca retta da due pezzi di legno e legati al nostro Petruzzelli con corde e legacci, ambedue a firma SLC CGIL.

La cosa peggiore, signor Sindaco, è che tale spettacolo,al quale quotidianamente i cittadini baresi sono oramai costretti, viene anche filmato e fotografato dai turisti che iniziano a frequentare la nostra città.

Mi chiedo e chiedo a lei, in qualità di Sindaco e Presidente della Fondazione Petruzzelli, se questa è la rappresentazione che vogliamo dare di noi stessi e della città di Bari. E  chiedo a lei Sindaco se condivide questo modo di comunicare il disagio, vero o presunto, della Fondazione Petruzzelli rispetto a dei tagli ai quali tutte le istituzioni ed anche i cittadini sono sottoposti in un momento di crisi profonda che attanaglia il Paese.

Ritengo che se noi dovessimo utilizzare la facciata del Palazzo di Città per esternare le nostre vere o presunte lamentele rispetto a tagli o promesse mancate, ce ne vorrebbero una dozzina.

Personalmente affiggerei in primis  un grosso striscione nel quale evidenzierei, a nome dei tanti giovani disillusi, la mancata promessa da lei fatta dei 30.000 posti di lavoro.

 

Però ritengo che le sedi appropriate siano altre e che in quelle si debba spostare il dibattito, non sui muri dei più bei palazzi della nostra Città.

Certo della sua sensibilità e del bene che lei nutre nei confronti della Città di Bari le chiedo di far rimuovere al più presto dal nostro Teatro Petruzzelli  il segno dell’ignoranza istituzionale che taluno ha ritenuto opportuno evidenziare.