Ci sono voluti 33 anni perché la Cassazione acclarasse che la strage di Ustica fu causata da un missile sparato contro un aereo dell’Itavia sulla tratta Bologna-Palermo. 81 passeggeri, 81 morti, vittime di quell’allora Governo che depistò le indagini assecondando potenze straniere piuttosto che difendere la sovranità italiana. Condivido quanto, in questi termini, hanno dichiarato Giorgia Meloni e Fabio Rampelli. Dopo 33 anni è giunto anche il momento in cui i responsabili italiani dei depistaggi “vengano processati per alto tradimento, affinché la gente sappia che chi colpisce l’Italia non la fa franca”.