«Il killer di Nizza, come riferiscono alcune agenzie in contatto con gli apparati di sicurezza, sarebbe arrivato in Italia a metà settembre e sarebbe stato poi trasferito a Bari il 9 ottobre scorso nel centro migranti. Se le verifiche degli 007 dovessero raccontarci che il killer è scappato dal centro migranti barese, ci sarebbe da aprire immediatamente una seria riflessione. Al netto di tutto, Bari si conferma crocevia di terroristi islamici, con buona pace e sentimento dei buonisti di sinistra. È già successo in passato e lo abbiamo denunciato all’epoca con Giorgia Meloni, ma a quanto pare non si ha voglia di imparare la lezione».
Lo dichiara il deputato e coordinatore regionale pugliese di Fratelli d’Italia, Marcello Gemmato.