Candidati 

 Si è tenuta presso il Victoria Parc Hotel di Palese l’evento di presentazione del documento programmatico di Fratelli d’Italia. A presenziare la convention l’On. Fabio Rampelli, mente e stratega del neonato partito politico.

Tantissimi i temi trattati da Rampelli che ha iniziato citando De Gregori “Sempre e per sempre dalla stessa parte ci troverete”. Una frase emblematica ad indicare che i valori sono sempre quelli in cui un veterano della politica come lui ha sempre creduto, oggi presentati sotto un simbolo necessariamente diverso.

Siamo in coalizione col PdL perché abbiamo una legge elettorale che predilige le coalizioni. D’altronde con chi altro potremmo mai andare, con Monti o con Bersani?- ha retoricamente chiesto-  Abbiamo dei valori che sono quelli storici del centrodestra, ora dobbiamo tornare per le strade a farci sentire dalla gente. Per farlo abbiamo puntato su liste ‘pulitissime’, gente perlopiù nuova alla politica, giovani, amministratori locali, tutti accomunati dal fatto di non essere stati mai lontanamente sfiorati da qualsiasi tipo di indagine giudiziaria. Non abbiamo grandi nomi ma grandi uomini! Quando avviene il contrario è sempre una mortificazione per il territorio che deve essere rappresentato.

Le nostre liste, inoltre– ha continuato- non sono state compilate nelle ‘segrete stanze’, ma sono frutto di decisioni democratiche dei cittadini. Il Parlamento per noi è un luogo quasi sacro: chiunque varchi quella soglia deve ricordare in ogni momento di stare rappresentando 60 milioni di persone”.

Sul diffuso sentimento di anti-politica ha detto: “ Tutti si sono lamentati delle degenerazioni della politica, ma, d’altro canto, cosa è stato fatto se non accettarle supinamente? Solo noi abbiamo accettato di rinunciare ad ogni tipo di garanzia e abbiamo smesso di dare semplicemente la colpa ad altri, creando un’offerta alternativa. Abbiamo capito che la rivoluzione era possibile solo ripartendo da zero e  che occorreva freschezza, creatività, libertà per realizzare il nostro obiettivo principale: far tornare il popolo italiano ‘competitivo’ a livello internazionale.

Il vostro voto può essere tre volte utile– ha concluso- per fare in modo che cada Bersani, perché mai noi faremo inciuci con Monti, un Governo che è stato debole coi forti e forte coi deboli e, soprattutto, per far sì che possiamo smettere di vergognarci di essere di centrodestra. Lanciamo a tutti la sfida della buona politica!”  

Con lui sono saliti sul palco tutti i candidati delle liste pugliesi di Camera e Senato, guidati dai rispettivi capolista Marcello Gemmato e Filippo Melchiorre, entrambi consiglieri al Comune di Bari.

Il Senatore Saccomanno ci da la cifra di quello che sono le nostre liste- ha detto Gemmato- lui, Senatore ed ex Assessore Regionale alla Sanità, è dopo di me in lista, un Consigliere Comunale di 40 anni! Questo significa davvero mettersi al servizio di chi è più giovane”.

“A differenza di quanto accaduto con il PdL, questo è un partito i cui candidati rimarranno sul territorio. Anche se eletti, non faranno il solito gioco di ‘sparire’ una volta raggiunto l’obiettivo”, gli ha fatto eco Melchiorre.

A prendere la parola, poi, anche il Sen. Michele Saccomanno e il candidato al Senato Luigi Fera. Il primo ha portato una viva testimonianza di un grande uomo politico del territorio, Pinuccio Tatarella, del quale ha detto: “ Parlava lo stesso linguaggio con tutti, in Parlamento come per le strade con la gente, noi vorremmo riuscire ad essere come lui”, il secondo ha fatto leva, ancora una volta, sul ruolo chiave dei giovani: “ Basta a chi dice che i giovani sono il futuro, bisogna far capire che i giovani sono il presente!”.

Ufficio Stampa Laura Bienna