Durante il Consiglio Comunale del 26 febbraio ho evidenziato la problematica relativa all’IVA applicata sul gas per uso domestico dalla società partecipata dal Comune di Bari AMGAS.
Esiste una giurisprudenza consolidata che certifica che le aliquote IVA, per gas per uso domestico, sono due. La prima al 10 % per uso domestico per la cottura di cibi e la produzione di acqua calda, mentre la seconda al 21% per quanto riguarda il riscaldamento.
Ad oggi l’AMGAS Bari applica indistintamente il massimo del 21%. Anche d’inverno quando una legge dello Stato obbliga il cittadino ad avere i termosifoni spenti.
La cosa tragicomica è che oggi se leggiamo con attenzione una bolletta dell’Amgas ci rendiamo conto che sono piu’ le accise, i balzelli, le tasse che il valore del gas erogato.
Ieri con questa mia prima interrogazione ho buttato una pietra nello stagno, cercando di scoperchiare un presunto sopruso perpretato dalla pubblica amministrazione a danno del cittadino.
Chiunque abbia materiale in merito, spunti idee e proposte puo’ contattarmi in privato su facebook, mail o telefono.
Stiamo preparando una grossa mobilitazione.
Marcello Gemmato
