Quello dell’#autismo è un tema che mi sta molto a cuore, motivo per il quale ho accolto con grande senso di responsabilità la delega specifica attribuitami nel ruolo di Sottosegretario alla salute, che configura la continuità politica all’attività parlamentare svolta nella precedente legislatura.
Migliorare i processi di presa in carico delle persone con disturbo dello spettro autistico è l’obiettivo a cui tendere tutti insieme.
Proprio per questo, nel corso del mio primo anno di mandato, sono state innanzi tutto ascoltate le associazioni dei pazienti, le famiglie, gli ordini professionali, i clinici, gli esperti nazionali in tema di autismo.
Siamo al lavoro per valutare quali possono essere le prestazioni sanitarie più adeguate per il trattamento dei disturbi dello spettro autistico.
A questo proposito, su mia iniziativa, è stato istituito un gruppo di lavoro di esperti per rendere concrete alcune indicazioni relative ai trattamenti terapeutici riabilitativi basati sui principi della scienza dell’analisi del comportamento, affinché siano disponibili nell’ambito del SSN.
In virtù della trasversalità delle competenze che la materia richiede, secondo un approccio sistemico e strutturale, continuano le interlocuzioni proficue con i Ministeri interessati, tra cui il Ministero dell’Università e della Ricerca, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità.