«Nonostante il presidente Michele Emiliano avesse dichiarato (16 ottobre 2020) che le strutture sanitarie pugliesi a causa del forte incremento di contagi da SARS-COV-2 non erano più in grado di tracciare i soggetti positivi nei processi di contact tracing, la Regione Puglia non ha provveduto a formalizzare nessun contratto dei 133 previsti dall’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile.
Il 24 ottobre scorso, infatti, con ordinanza era stato disposto, al fine di garantire l’operatività del sistema di ricerca e gestione dei contatti dei casi di COVID-19 (contact tracing), il reperimento su base regionale di 1500 unità (in tutta Italia) di operatori sanitari individuati tra medici abilitati non specializzati, infermieri, assistenti sanitari ed altre figure specifiche; e 500 unità di addetti ad attività amministrativa di età tra i 18 e i 30 anni, in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado da destinare a supporto delle strutture sanitarie regionali. Malgrado le sollecitazioni del Ministero, la Regione Puglia non ha formalizzato alcun contratto. Pertanto ho chiesto al presidente del Consiglio dei Ministri, con un’interrogazione parlamentare, cosa intenda fare per favorire l’accelerazione delle assunzioni».
On. Marcello Gemmato, coordinatore regionale Fratelli d’Italia, segretario della Commissione Sanità e responsabile del dipartimento Sanità di FdI.