«Alla luce delle dichiarazioni rese ieri dall’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco, vorrei fare alcune riflessioni a margine: l’assessore conferma di essere inadempiente rispetto alle 133 assunzioni messe a disposizione per la Puglia dal capo della Protezione civile per il contact tracing.

Peraltro la risposta avrebbe dovuto indirizzarla alla presidenza del Consiglio dei Ministri che, con nota del 6 novembre, ha messo in mora la Regione Puglia che a quella data aveva assunto zero/100 sanitari e zero/33 amministrativi.

Il fatto di aver ad oggi provveduto parzialmente all’assunzione degli stessi, costituisce ammissione di inadempienza. Sorvolando questo aspetto e scendendo nel concreto, vorrei chiedere all’assessore a quali graduatorie ha attinto per le parziali assunzioni, con quale atto amministrativo ha formalizzato le stesse e, soprattutto, dove sono state allocate le neo unità assunte. Lo dico non in chiave polemica ma collaborativa, partendo dall’assunto che parte della Puglia, per evidenti ritardi prodotti dall’amministrazione regionale durante i mesi estivi, sta per diventare zona rossa con evidenti problemi per i pugliesi».

On. Marcello Gemmato, coordinatore regionale Fratelli d’Italia, segretario della Commissione Sanità e responsabile del dipartimento Sanità di FdI.