ASSOFARM: DA POLITICA POCA ATTENZIONE ALLE FARMACIE (DIRE) Roma, 23 giu. – “L’emendamento dell’onorevole Gemmato al Dl Liquidita’, lo abbiamo gia’ detto subito dopo la sua approvazione, e’ un fatto importantissimo per la farmacia territoriale. Si tratta del primo atto istituzionale che argina gli effetti della legge 405/2001”. Con queste parole il segretario generale di Assofarm Francesco Schito ha aperto la diretta Facebook delle Farmacie Comunali che ha ospitato il segretario della XXII Commissione (affari sociali) della Camera on. Marcello Gemmato, l’economista dell’universita’ di Pisa Franco Falorni, Il segretario generale di Cittadinanzattiva Antonio Gaudioso, il presidente di Assofarm Venanzio Gizzi. “Nel prossimo futuro- ha preso subito la parola lo stesso Gemmato- ci aspetta un grande lavoro sulla determinazione dei costi occulti della distribuzione diretta: dal maggiore impatto del personale delle farmacie ospedaliere, alla contabilizzazione dei farmaci scaduti, fino ai costi sociali sostenuti dai cittadini. Compresi quelli sanitari e umani generati dalla mancata osservanza delle terapie da parte di quei pazienti che faticano a raggiungere con continuita’ e regolarita’ la farmacia ospedaliera”. Secondo Antonio Gaudioso, ogni futura analisi sui costi dovrebbe essere guidata da un solo obiettivo: cosa e’ meglio per il cittadino. “Il tema e’ armonizzare efficienza della spesa e umanizzazione della cura. Abbiamo atteso troppo per la farmacia dei servizi, per nuovi modelli di presa in carico del paziente, poi quando e’ arrivato il Covid abbiamo scoperto che mancava la sanita’ territoriale”.(SEGUE) (Comunicati/ Dire) 14:00 23-06-20 NNNN