All’indomani delle amministrative, stiliamo il resoconto che vede il nostro partito superare abbondantemente il 5% in tutte le regioni, toccando picchi del 12% in Puglia (dove elegge sindaci e amministratori) che, proiettato in una competizione Politica, si traduce in un dato potenzialmente a due cifre. Ciò dimostra che non si può prescindere dalla centralità di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale nelle scelte future. Si registra come dato positivo che, anche in caso di sconfitta del sindaco, il centrodestra risulta essere maggioranza; è il caso di Lecce, dove nella scelta del candidato si sono registrate indicazioni calate dall’alto senza un criterio partecipato e condiviso, peraltro ricadute su persone della società civile, pur in presenza di una classe dirigente valida e radicata da 20 anni sul territorio. I dirigenti pugliesi di Fratelli d’Italia, dunque, rottamano di fatto il vecchio metodo di scelta non partecipata e non condivisa, e rivendicano la necessità di metodi di selezione più in sintonia con il popolo di centrodestra, che chiede fortemente scelte serie e credibili per tornare a darci fiducia. Disponibilità al dialogo con le altre forze politiche solo in condivisione delle scelte: quando il centrodestra fa squadra è vincente ovunque, e queste amministrative l’hanno dimostrato.

conf sta