Appena arrivato a Roma, domani parteciperò all’elezione del presidente della Repubblica.

Per chi come me crede nelle Istituzioni un’emozione unica, di quelle che ti porti dentro a vita.

Se da ragazzino, quando oltrepassai la soglia della mia sezione del partito di provincia, mi avessero detto che a distanza di anni sarei stato qui non ci avrei creduto.

Iniziai a fare politica spinto da una forte tensione ideale e scelsi di farla a destra, sempre e coerenza, anche se all’epoca ti consegnavi alla marginalità.

Invece oggi sono qui e domani contribuirò a scegliere il prossimo Presidente che per sette anni siederà sul colle più alto di Roma.

Spero di essere all’altezza di questo compito; inutile dirvi che seguirò le indicazioni del mio partito Fratelli d’Italia e del mio leader Giorgia Meloni che ha dimostrato di avere cuore e cervello e di non sbagliarne una.